Con riferimento alla documentazione amministrativa da predisporre per la partecipazione alla gara, per la corretta compilazione del modello, si chiede cortesemente di mettere a disposizione dei concorrenti il modello word della domanda di partecipazione.

Con riferimento alla documentazione amministrativa da predisporre per la gara, in caso di partecipazione come costituendo Raggruppamento, si chiede di confermare quanto segue:
1) contenendo il modello informazioni proprie di ciascuna azienda/professionista, CIASCUN componente il costituendo Raggruppamento presenta la propria domanda di partecipazione, firmata digitalmente dal proprio legale rappresentante;
2) l'imposta di bollo (euro 16,00) è unica e va pagata dalla sola Mandataria del costituendo Raggruppamento.

Con riferimento alla documentazione di offerta da presentare, siamo a richiedere delucidazioni sulla predisposizione dell’offerta di Gestione Informativa (oGI) richiamata nel documento “capitolato.informativo” a base di gara, nel quale viene citata, appunto, la presentazione da parte del Proponente, di detto “oGI”.
Non essendo detto documento nell’elenco di quelli da presentare per l’offerta e richiamati nel Disciplinare di Gara, si richiede, qualora si dovesse predisporre la succitata offerta di Gestione Informativa, di ricevere indicazioni in quale sezione (amministrativa, tecnica o economica) inserire la relazione “oGI”.

In riferimento alla procedura in oggetto, siamo a richiedere i seguenti chiarimenti:
1) È necessario fare il PASSOE? in caso affermativo devono farlo tutte le componenti del RTI (costituendo)?
2) Per quanto riguarda l'assolvimento del pagamento imposta di bollo di cui al punto 15.1 lo stesso deve essere assolto da tutti i componenti del RTI costituendo o dalla sola mandataria?
3) In caso di partecipazione in RTI costituendo è obbligatoria la registrazione al portale della sola mandataria o di tutti i componenti (mandanti)?

QUESITO N. 1
Nel Capitolato Speciale di Appalto (pag. 3 e 4) vengono definite le attività in capo al concorrente tra le quali:
- predisposizione della relazione di verifica preventiva dell’interesse archeologico ed eventuali indagini dirette sul terreno. Per tale prestazione viene richiesta quale condizione di partecipazione la figura dell’archeologo.
- alla redazione di tutti gli elaborati economici di progetto (CME, EP, NP e Quadro di spesa);
- piani di monitoraggio preliminari (geotecnici, strutturali, ambientali);
- tutte le attività relative agli espropri;
- servizi di ingegneria legati al piano indagini-rilievi.
Si chiede di voler adeguare gli importi dei corrispettivi.

QUESITO N. 2
Par. 6.1 Requisiti di idoneità
Tra le figure di cui alla tabella 4 ed in particolare per l’archeologo si chiedono i seguenti chiarimenti:
- possibilità per il concorrente di indicare un consulente esterno con impegno di quest’ultimo a svolgere il ruolo richiesto per tutta la durata dell’appalto;
- nel caso in cui detto professionista debba ricoprire il ruolo di mandante del RTP conferma che tale professionista dovrà possedere solo i necessari requisiti di idoneità professionale secondo quanto previsto dal presente par. 6.1.

Si chiede gentilmente il link dove poter reperire tutti i quesiti pubblicati fino alla data odierna, in quanto nel nostro cruscotto visualizziamo solamente il quesito #4

Il disciplinare di gara riporta il DGUE tra i documenti di gara mentre non è presente nella sezione allegati del portale e sembra essere necessaria la compilazione solo online direttamente sul sito. Come devono procedere i mandanti dal momento che la registrazione al portale è obbligatoria solo per la mandataria?

È necessario firmare digitalmente anche la cartella.zip che costituisce la busta amministrativa, tecnica ed economica o è sufficiente che siano firmati digitalmente i documenti al loro interno? Qualora fosse necessario firmare anche le buste, in caso di raggruppamento, può farlo solo la mandataria o devono firmare anche le mandanti?

Relativamente agli studi specialistici da produrre per il PFTE, in particolare riferimento allo Studio Trasportistico, si richiede se l'aggiornamento dello studio potrà essere svolto utilizzando il modello trasportistico in uso dall'Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, o se deve essere effettuato attraverso un nuovo modello ad hoc

Si pongono i seguenti chiarimenti
1) Si chiede di confermare che lo schema tabellare richiesto nel Disciplinare di gara al punto 18.1 "Criteri di valutazione dell'offerta tecnica" - n. B.3, riferito alla qualificazione professionale e alle principali esperienze del personale, possa essere allegato alla Relazione descrittiva del Criterio B dell'offerta tecnica, e non rientrare nel conteggio delle n. 15 pagine dedicate alla stessa relazione.
2) Relativamente alla figura del professionista antincendio richiesto nella composizione del Gruppo di lavoro, si chiede di confermare che lo stesso possa essere una figura esterna al concorrente, impegnato con lettera di impegno.
3) Con riferimento alla Relazione Illustrativa e tecnica del Progetto posto a base di gara (pag.19), si fa riferimento a indagini già condotte su fabbricati esistenti riportate in relative schede di rilievo. Si chiede la condivisione delle schede redatte.
4) Con riferimento al punto 6.3 "Requisiti di capacità tecnica e professionale" del Disciplinare di gara si chiede di confermare che per la comprova dei requisiti, così come per le categorie Edilizia, Strutture e Infrastrutture per la mobilità, anche per la categoria IA.01 sia da ritenersi idonea la categoria IA.02 avente grado di complessità maggiore e per la categoria IA.03 sia da ritenersi idonea la categoria IA.04 avente gradi di complessità maggiore.
5) Riguardo all'elaborato Offerta di Gestione informativa (oGI), si chiede di specificare se è previsto un numero massimo di cartelle in formato A4 e relativo criterio di valutazione (punteggio attribuito all'oGI in offerta tecnica).
6) In caso di Raggruppamento non ancora costituito, si chiede di confermare che la domanda di partecipazione, contenente anche dichiarazioni afferenti a ciascun partecipante, non sia unica ma sia resa da ogni singolo soggetto (che compila e firma digitalmente la propria). In tal caso si chiede di precisare se ciascuna domanda debba avere la marca da bollo.

Con riferimento alla “Tabella 5 - Categorie, ID e importi minimi dei lavori per l’elenco dei servizi” del “Disciplinare di gara” (pag. 5) e al documento allegato “calcolo corrispettivi” si chiede cortesemente di chiarire:
1) In quali categorie e ID opere rientrano gli importi dei lavori previsti per la realizzazione di 2 km circa di linea metropolitana sotterranea realizzata prevalentemente con TBM.
2) La motivazione tecnica per cui questi lavori non sono ricompresi nella Categoria ID S.05 “Gallerie, Opere sotterranee” visto che oggetto dello scopo del lavoro descritto nei documenti di gara.

Con riferimento al punto 18.1 del Disciplinare di gara - CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA - Criterio A “Professionalità ed adeguatezza dell'offerta", si chiede di confermare che ognuno dei 3 servizi oggetto di valutazione tecnica debba riferirsi contemporaneamente alle ID opere richieste (V01/V03 - S01 - IA01) .
Si chiede, inoltre, di confermare se per la relazione descrittiva di ciascun servizio, per la quale sono richieste max 10 cartelle in formato A4, è consentito l’impiego anche del formato A3 (equivalente a 2 cartelle A4).

In considerazione della complessità dell'opera da realizzare, considerata anche l'importanza strategica che la stessa riveste per la città di Roma e tenuto conto della necessità di strutturare una adeguata e puntuale offerta tecnico economica, che richiede diverse competenze e professionalità, si chiede cortesemente un proroga di almeno 30 gg. ai termini di scadenza della gara. Ciò anche per consentire la più ampia partecipazione e la possibilità a tutti i partecipanti di formulare un offerta tecnico ed economica adeguata all'importanza dell'opera

Si chiede alla Stazione Appaltante una proroga dei termini per la consegna dell'offerta di almeno 10 giorni lavorativi.

Con riferimento alla “Tabella 5 - Categorie, ID e importi minimi dei lavori per l’elenco dei servizi” del “Disciplinare di gara”, al documento allegato “calcolo corrispettivi” e al Quadro Economico a base gara si chiede di chiarire a quali opere sono riferiti i 19.095.767,00 previsti in categoria S.01 Strutture, Opere infrastrutturali puntuali, non soggette ad azioni sismiche, ai sensi delle Norme Tecniche per le Costruzioni - Strutture o parti di strutture in cemento armato, non soggette ad azioni sismiche – riparazione o intervento locale – Verifiche strutturali relative – Ponteggi, centinature e strutture provvisionali di durata inferiore a due anni

In riferimento allo schema tabellare richiesto nel criterio B.3 dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica e alla risposta al quesito 10 punto 1, si chiede conferma che lo stesso allegato possa essere prodotto in formato A3 per una più chiara esposizione e lettura delle esperienze dei professionisti indicati.

Si richiede gentilmente di confermare la procedura relativa alla presentazione dell'offerta nel caso di un mandante estero che non disponga di firma digitale. È possibile consegnare l'offerta corredata da firma autografa e documento di identità del rappresentante legale del mandante, accompagnata dalla firma digitale della mandataria?

Con riferimento al criterio premiante C relativo ai CAM, ed in particolare a quanto indicato nel Disciplinare di Gara al capitolo 16 - pag. 36 circa la documentazione che il concorrente deve produrre:
- si chiede di chiarire se con l’espressione “schede tecniche strettamente necessarie” si intenda un esempio delle schede tecniche tipologiche dei materiali da proporsi nell’ambito dell’analisi LCA che verrà condotta in caso di aggiudicazione.
- In caso di risposta negativa al precedente punto si chiede di specificare la tipologia ed il contenuto atteso per tali “schede tecniche”.
- Si chiede infine di chiarire il formato e il numero massimo atteso per tali schede.

Con riferimento alla sezione D parte III del DGUE relativa a “Motivi di esclusione previsti esclusivamente dalla legislazione nazionale” si chiede di confermare che il quesito vada interpretato come riferito unicamente operatore economico che sarà tenuto a dichiarare se incorra o meno nei “motivi di esclusione previsti esclusivamente dalla legislazione nazionale, specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara”.

In riferimento al "criterio premiante C relativo ai CAM di cui al D.M. 23/06/2022 «Metodologie di ottimizzazione delle soluzioni progettuali per la sostenibilità (LCA e LCC)» di cui al punto 18.1: al fine di valutare la proposta migliorativa, si dovrà produrre:
- una relazione descrittiva (max 10 cartelle in formato A4, font Arial 10, interlinea 1,5);
- schede tecniche strettamente necessarie."
Si chiede di specificare il numero massimo e/o minimo di schede tecniche necessarie e il relativo formato.

Con riferimento al CSA e allo schema di contratto, si chiede di confermare che è prevista l’anticipazione del prezzo ai sensi dell’art. 125, comma 1 del nuovo Codice

Al punto 6.4 "Requisiti di capacità tecnico-professionale" è riportato l'obbligo, da parte di ciascun componente del raggruppamento, di apportare una quota parte benché minima del requisito di cui al paragrafo 6.3 lettera a). Da questa richiesta resta esclusa la figura dell'archeologo di cui è richiesta la qualità di mandante?

1. In riferimento al Criterio A dell’offerta tecnica, si chiede se il servizio A.1 debba essere riferito ad entrambe le ID V.01 e V.03 o se sia sufficiente che sia riferito a solo una di esse;
2. Sempre in riferimento al Criterio A si chiede se siano ammissibili anche servizi svolti afferenti a ID opere di complessità superiore a quelle indicate (es. IA.02 in luogo di IA.01 per il servizio A.3, S.06 in luogo di S.01, etc.)

Si chiede gentilmente di chiarire quali siano gli adempimenti per una società straniera EU con ruolo di mandante non avendo questa la iscrizione all'ANAC e non potendo utilizzare il FVOE.

1) Si richiedono chiarimenti in merito alla possibilità per ciascun membro dell'associazione temporanea di imprese non costituita, in caso di aggiudicazione, di emettere fatture dirette e separate al committente per la propria partecipazione al raggruppamento
2) Nel caso di partecipazione di un'impresa senza stabile organizzazione in Italia, ma con presenza stabile in un altro stato dell'Unione Europea e regolare registrazione IVA, all'interno del raggruppamento temporaneo, qualora fosse aggiudicata, si chiede di confermare che non è richiesta la registrazione ai fini IVA in Italia né la nomina di un rappresentante fiscale

Si chiede di confermare che la figura dell’Archeologo, partecipante in qualità di mandante di un costituendo RTP, così come riportato nel chiarimento n. 5 debba possedere esclusivamente i requisiti di idoneità professionale richiesti al par. 6.1 del Disciplinare di gara e non quelli previsti ai par. 6.2 e 6.3 inerenti i servizi di ingegneria e di architettura.

1) Si richiede di fornire chiarimenti in merito alla possibilità per ciascun membro dell'associazione temporanea di imprese non costituita, in caso di aggiudicazione, di emettere fatture dirette e separate al committente per la propria partecipazione al raggruppamento.
2) "Nel caso di partecipazione di un'impresa senza stabile organizzazione in Italia, ma con presenza stabile in un altro stato dell'Unione Europea e regolare registrazione IVA, all'interno del raggruppamento temporaneo, qualora fosse aggiudicata, potrebbe gentilmente confermare che non è richiesta la registrazione ai fini IVA in Italia né la nomina di un rappresentante fiscale? Ci riferiamo ai documenti di gara in cui si menziona che gli operatori economici devono nominare un rappresentante fiscale in Italia ai sensi degli articoli 17.2 e 53.3 del Decreto del Presidente della Repubblica 633/72."
3) Per la figura dell’archeologo si chiede se sia possibile indicare un consulente esterno con impegno di quest’ultimo a svolgere il ruolo richiesto per tutta la durata dell’appalto

1. Con riferimento alla richiesta di chiarimenti n. 5, quesito 2, si chiede di chiarire definitivamente se per la figura dell’archeologo sia possibile indicare un consulente esterno con impegno di quest’ultimo a svolgere il ruolo richiesto per tutta la durata dell’appalto. Il punto 6.4 del disciplinare citato chiarisce solo il possesso dei requisiti nell’ipotesi che detto professionista ricopra il ruolo di mandante del RTP.

2. È possibile subappaltare il servizio di verifica preventiva dell’interesse archeologico? In caso affermativo si chiede conferma che i requisiti devono essere posseduti dal subappaltatore che dovrà essere approvato dalla Stazione Appaltante.

3. Si chiede di chiarire dove sono indicati i compensi per il servizio di verifica preventiva dell’interesse archeologico. Nel documento di gara “Determinazione dei corrispettivi”, l’attività Qb.I.10 Relazione archeologica (art. 19, comma 1, d.P.R. 207/2010) non risulta inclusa nel calcolo dei corrispettivi.

4. Con riferimento agli articoli 17 e 18 del Capitolato Speciale d’appalto, si rileva che l’esclusione dell’anticipazione del prezzo e i pagamenti nella misura del 70% alla consegna degli elaborati e il restante 30% all’ottenimento delle autorizzazioni degli enti competenti, costituiscono una condizione eccessivamente onerosa per l’operatore economico. L’operatore economico o RT concorrente dovrebbe anticipare costi per ben oltre tre milioni di euro in un periodo di oltre 10 mesi. Si chiede pertanto alla Stazione Appaltante di rivedere i termini di pagamento, valutando la possibilità di introdurre una anticipazione del prezzo e dei pagamenti intermedi prima della consegna finale degli elaborati. Si chiede altresì di ridurre anche la quota percentuale del compenso che sarà corrisposto dopo l’autorizzazione degli enti, essendo, a nostro avviso, eccessivamente elevata una quota del 30%.

Si chiede di confermare che quanto riportato nel disciplinare di gara in relazione alla possibilità di avere come responsabile della progettazione per la categoria S.01, responsabile della progettazione per la categoria IA.01 e IA.03, responsabile della progettazione per la categoria V.01 , responsabile della progettazione per la categoria V.03 un professionista laureato alternativamente in architettura o in ingegneria sia un refuso in quanto in contraddizione con gli artt. 51, 52 e 54 del R.D. 2537/1925 (Regolamento per le professioni d’ingegnere e di architetto), come confermato dall’art. 1, dall’ art. 16 (per gli architetti) e dall’art. 46 comma 2 (per gli ingegneri iscritti alla sezione A), del DPR n. 328/2001.

Con riferimento alla polizza RCP richiesta ai fini della stipula del contratto, si chiede di chiarire se l'art. 25 del capitolato speciale e l'art. 12 del contratto debbano essere interpretati alla luce dell'art. 24 del disciplinare di gara, ossia se sia sufficiente presentare la copia autentica della polizza RCP dell'aggiudicatario (in caso di ATI la polizza RCP di ogni membro), nonché la dichiarazione della compagnia assicurativa contenente l’impegno a rilasciare la polizza di responsabilità civile professionale con specifico riferimento ai lavori progettati, che verrà emessa una volta completati i servizi di progettazione e avrà efficacia fino al collaudo o al certificato di regolare esecuzione (CRE)