Proposta di aggiudicazione
Dipartimento Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda
In particolare, formano oggetto del Contratto le attività̀ di gestione tecnico-amministrativa dell’Impianto Sportivo, tra cui:
gestione dell’Impianto Sportivo;
gestione dei servizi sportivi e delle attività accessorie consentite;
predisposizione apertura e chiusura Impianto Sportivo;
sorveglianza e custodia della struttura, dell’impianto e delle relative attrezzature;
pulizia, in osservanza delle norme di igiene e sanità vigenti;
manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intera struttura come definiti dal Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, finalizzati al mantenimento della piena funzionalità dell’impianto
Le attività di cui al comma 2 devono essere realizzate in conformità̀ alle previsioni del Contratto.
La documentazione tecnica correlata all’esecuzione del Contratto e la documentazione tecnica che dovesse essere sviluppata dal Concedente e dal Concessionario, congiuntamente e non, durante la vigenza dello stesso, è e resta di esclusiva proprietà̀ del Concedente. Il Concessionario dichiara e riconosce espressamente di non avere alcun diritto di utilizzo, cessione a terzi o riproduzione in alcuna forma della predetta documentazione, se non, previa autorizzazione espressa del Concedente, per lo svolgimento di attività̀ correlate all’esecuzione del Contratto.
Il Concessionario garantisce e manleva in ogni tempo il Concedente contro qualsivoglia pretesa da parte di titolari o concessionari di brevetti, marchi, licenze, disegni, modelli ed altre opere dell’ingegno concernenti tutti i progetti, materiali, impianti, procedimenti e, comunque, ogni altro mezzo utilizzato nell’esecuzione del Contratto. Sono, in ogni caso, a carico del Concessionario tutti gli oneri e le responsabilità̀ inerenti all’ottenimento dei diritti di sfruttamento di brevetti, marchi, licenze, disegni, modelli ed altre opere dell’ingegno.
Sono escluse dalla Concessione tutte le attività̀ e i servizi non espressamente indicati nel Contratto.
I. SUBAPPALTO
All'atto dell'offerta il concorrente dovrà indicare la volontà di ricorrere al subappalto e le parti del contratto di concessione che intende subappaltare a terzi.
Il ricorso al subappalto da parte del concessionario è regolato dalle corrispondenti disposizioni in materia di appalto, di cui all’articolo 119 del D.lgs. n.36/2023, che prevedono, tra l’altro, la qualificazione del subappaltatore per le lavorazioni o prestazioni da eseguire.
I requisiti richiesti per il subappaltatore, per la gestione del servizio, sono di ordine generale e di ordine speciale (requisiti di idoneità professionale e requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico-organizzativa), così come previsto all’art.10 del Disciplinare di gara, proporzionati all’importo del contratto da affidare in subappalto.
II. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI L’oggetto della concessione sono le attività di gestione tecnico-amministrativa dell’impianto sportivo, così come elencate all’art.3 del Disciplinare di gara e all’art.3 del Capitolato Prestazionale, tra le quali sono comprese le attività di gestione dei servizi sportivi e delle attività estemporanee consentite, intese come le attività accessorie consentite.
III. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI
IV. Relazione PEF
Nel PEF a basa di gara è stato stimato l’importo di € 2.033.585,00 per i servizi di manutenzione e riparazione di impianti sportivi, ivi inclusi il costo iniziale di € 1.000.000,00 per garantire la funzionalità dell’impianto e la manutenzione straordinaria programmata, finalizzati a mantenere in efficienza e sicurezza l’impianto sportivo per tutta la durata della concessione. Tale valore è una previsione congrua di spesa della Stazione Appaltante sulla progettualità posta a basa di gara.
Nell’ambito dell’offerta (tecnica ed economica), il concorrente dovrà individuare i propri costi sulla base della progettualità di gestione proposta.
Gara #572
Affidamento in concessione del servizio di gestione dell’impianto sportivo capitolino sito in via degli Olimpionici n. 71 - (cod. sis 2 - 2) da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa - Valore complessivo per la concessione del servizio per la durata di 15 anni è pari a € 22.232.190,00 al netto dell’I.V.A. - Lotto Unico.Informazioni appalto
29/04/2024
Aperta
Servizi
€ 22.232.190,00
Lo Cacciato Sara
Categorie merceologiche
9261
-
Servizi di gestione di impianti sportivi
Lotti
Proposta di aggiudicazione
1
B13A4A6744
Qualità prezzo
Affidamento in concessione del servizio di gestione dell’impianto sportivo capitolino sito in via degli Olimpionici n. 71 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa -Valore complessivo per la concessione del servizio per la durata di 15 anni è pari a € 22.232.190,00 al netto dell’I.V.A. - Lotto Unico.
Il Contratto ha ad oggetto l’affidamento in Concessione della gestione dell’Impianto Sportivo, per un valore stimato della Concessione pari a € 22.232.190,00 (euro ventiduemiladuecentotrentaduecentonovamta/00).In particolare, formano oggetto del Contratto le attività̀ di gestione tecnico-amministrativa dell’Impianto Sportivo, tra cui:
gestione dell’Impianto Sportivo;
gestione dei servizi sportivi e delle attività accessorie consentite;
predisposizione apertura e chiusura Impianto Sportivo;
sorveglianza e custodia della struttura, dell’impianto e delle relative attrezzature;
pulizia, in osservanza delle norme di igiene e sanità vigenti;
manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intera struttura come definiti dal Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, finalizzati al mantenimento della piena funzionalità dell’impianto
Le attività di cui al comma 2 devono essere realizzate in conformità̀ alle previsioni del Contratto.
La documentazione tecnica correlata all’esecuzione del Contratto e la documentazione tecnica che dovesse essere sviluppata dal Concedente e dal Concessionario, congiuntamente e non, durante la vigenza dello stesso, è e resta di esclusiva proprietà̀ del Concedente. Il Concessionario dichiara e riconosce espressamente di non avere alcun diritto di utilizzo, cessione a terzi o riproduzione in alcuna forma della predetta documentazione, se non, previa autorizzazione espressa del Concedente, per lo svolgimento di attività̀ correlate all’esecuzione del Contratto.
Il Concessionario garantisce e manleva in ogni tempo il Concedente contro qualsivoglia pretesa da parte di titolari o concessionari di brevetti, marchi, licenze, disegni, modelli ed altre opere dell’ingegno concernenti tutti i progetti, materiali, impianti, procedimenti e, comunque, ogni altro mezzo utilizzato nell’esecuzione del Contratto. Sono, in ogni caso, a carico del Concessionario tutti gli oneri e le responsabilità̀ inerenti all’ottenimento dei diritti di sfruttamento di brevetti, marchi, licenze, disegni, modelli ed altre opere dell’ingegno.
Sono escluse dalla Concessione tutte le attività̀ e i servizi non espressamente indicati nel Contratto.
€ 120.000,00
€ 0,00
€ 0,00
Commissione valutatrice
DD rep.QA 378
02/07/2024
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Cognome | Nome | Ruolo |
---|---|---|
PROIETTI | ANDREA | Presidente Commissione Giudicatrice |
CERESANI | MARISA | commissario |
DI STEFANO | ANGELO | commissario |
Scadenze
10/06/2024 12:00
10/06/2024 12:00
06/08/2024 12:00
29/08/2024 14:30
Avvisi
Allegati
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Chiarimenti
16/05/2024 10:16
Quesito #1
In merito al Requisito di idoneità professionale 6.1 indicato nel disciplianre, siamo in possesso del requisito a).
Per quanto riguarda il requisito b) è obbligatorio ai fini della partecipazione?
Per quanto riguarda il requisito b) è obbligatorio ai fini della partecipazione?
20/05/2024 10:37
Risposta
I requisiti di idoneità professionale richiesti all’art.6.1 del Disciplinare di Gara sono:
a) iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle imprese artigiane per attività coerenti con quelle oggetto della procedura di gara.
b) in merito alle Associazioni Sportive Dilettantistiche («ASD») e alle Società Sportive Dilettantistiche («SSD»), iscrizione nel “Registro Nazionale delle Associazioni e delle Società Sportive Dilettantistiche” istituito dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) per il riconoscimento a fini sportivi delle ASD e delle SSD ai sensi dell’art. 5, coma 2, lett. c), del D.Lgs. 23 luglio 1999, n. 242 nonché ai sensi del Regolamento sul funzionamento del predetto Registro, approvato dal CONI con Deliberazione n. 1574 del 18 luglio 2017.
Per gli operatori non tenuti a tale iscrizione o per i quali non vi è l’obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. va presentata la dichiarazione del legale rappresentante, con le formalità di cui all’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 e dell’art. 65 del CAD, relativa alla ragione sociale ed alla natura giuridica dell’organizzazione concorrente, indicando gli estremi dell’atto costitutivo e dello statuto, nonché del decreto di riconoscimento se riconosciute e ogni altro elemento idoneo a individuare la configurazione giuridica, lo scopo e l’oggetto che deve essere attinente a quello della presente gara.
E’ consentita, pertanto, la partecipazione al concorrente in possesso di un solo requisito di idoneità professionale tra quelli indicati alla lettera a) o b) del Disciplinare, con l’obbligo tuttavia di produrre l’apposita dichiarazione prevista al 5° comma dell’art.6.1 del Disciplinare di gara.
Si precisa che per soddisfare il requisito di cui alla lettera a), l’iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle imprese artigiane dovrà riguardare l’esercizio di attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
a) iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle imprese artigiane per attività coerenti con quelle oggetto della procedura di gara.
b) in merito alle Associazioni Sportive Dilettantistiche («ASD») e alle Società Sportive Dilettantistiche («SSD»), iscrizione nel “Registro Nazionale delle Associazioni e delle Società Sportive Dilettantistiche” istituito dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) per il riconoscimento a fini sportivi delle ASD e delle SSD ai sensi dell’art. 5, coma 2, lett. c), del D.Lgs. 23 luglio 1999, n. 242 nonché ai sensi del Regolamento sul funzionamento del predetto Registro, approvato dal CONI con Deliberazione n. 1574 del 18 luglio 2017.
Per gli operatori non tenuti a tale iscrizione o per i quali non vi è l’obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. va presentata la dichiarazione del legale rappresentante, con le formalità di cui all’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 e dell’art. 65 del CAD, relativa alla ragione sociale ed alla natura giuridica dell’organizzazione concorrente, indicando gli estremi dell’atto costitutivo e dello statuto, nonché del decreto di riconoscimento se riconosciute e ogni altro elemento idoneo a individuare la configurazione giuridica, lo scopo e l’oggetto che deve essere attinente a quello della presente gara.
E’ consentita, pertanto, la partecipazione al concorrente in possesso di un solo requisito di idoneità professionale tra quelli indicati alla lettera a) o b) del Disciplinare, con l’obbligo tuttavia di produrre l’apposita dichiarazione prevista al 5° comma dell’art.6.1 del Disciplinare di gara.
Si precisa che per soddisfare il requisito di cui alla lettera a), l’iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle imprese artigiane dovrà riguardare l’esercizio di attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
20/05/2024 18:32
Quesito #2
All’art. 6.2, lett. b) del Disciplinare, tra i requisiti di capacità tecnico-professionale è previsto che “al fine di garantire la massima partecipazione è richiesto il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa, consistenti nell’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della presente Procedura di Gara, di contratti analoghi a quello oggetto della presente Procedura di Gara, avente ad oggetto le attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»), per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa”.
La disposizione prevede inoltre che la comprova del requisito sia fornita, tra l’altro, mediante “(…) - attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione; - contratti stipulati con privati, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle tasse”.
Deve essere precisato che nel mercato degli impianti sportivi la gran parte degli operatori economici gestisce impianti (e che quindi svolge servizi “analoghi” a quelli oggetto della presente Procedura di Gara) mediante contratti d’affitto/d’uso delle aree in cui l’impianto è gestito. In tali casi, i contratti (d’affitto/d’uso delle aree) hanno un valore ontologicamente più basso rispetto a quello richiesto dal Disciplinare, in quanto i maggiori volumi di fatturato sono generati nella gestione dell’impianto in sé, svolta direttamente dall’operatore economico nel proprio interesse e non per conto di altri soggetti né tantomeno per conto del dante causa.
Negli altri casi, i gestori sono anche proprietari degli asset (i.e. dell’impianto che gestiscono e delle relative aree), ragione per cui non è per loro producibile un vero e proprio contratto di “gestione” per come richiesto dal Disciplinare.
In tal proposito e alla luce del principio del favor partecipationis, si chiede di confermare che il predetto requisito di cui all’art. 6.2, lett. b) del Disciplinare - nel caso di gestione in proprio o mediante contratto d’uso/d’affitto dell’impianto sportivo - possa essere comprovato mediante ulteriori e diversi documenti rispetto a quelli elencati nel Disciplinare, ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) scritture contabili che attestino l’esercizio dell’attività di gestione di un impianto sportivo con evidenza del fatturato generato nello svolgimento di tale attività; (ii) Codice ATECO; (iii) affiliazione della Società al CONI; (iv) contratti stipulati con fornitori e/o personale per l’erogazione di servizi connessi alla gestione di un impianto sportivo.
La disposizione prevede inoltre che la comprova del requisito sia fornita, tra l’altro, mediante “(…) - attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione; - contratti stipulati con privati, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle tasse”.
Deve essere precisato che nel mercato degli impianti sportivi la gran parte degli operatori economici gestisce impianti (e che quindi svolge servizi “analoghi” a quelli oggetto della presente Procedura di Gara) mediante contratti d’affitto/d’uso delle aree in cui l’impianto è gestito. In tali casi, i contratti (d’affitto/d’uso delle aree) hanno un valore ontologicamente più basso rispetto a quello richiesto dal Disciplinare, in quanto i maggiori volumi di fatturato sono generati nella gestione dell’impianto in sé, svolta direttamente dall’operatore economico nel proprio interesse e non per conto di altri soggetti né tantomeno per conto del dante causa.
Negli altri casi, i gestori sono anche proprietari degli asset (i.e. dell’impianto che gestiscono e delle relative aree), ragione per cui non è per loro producibile un vero e proprio contratto di “gestione” per come richiesto dal Disciplinare.
In tal proposito e alla luce del principio del favor partecipationis, si chiede di confermare che il predetto requisito di cui all’art. 6.2, lett. b) del Disciplinare - nel caso di gestione in proprio o mediante contratto d’uso/d’affitto dell’impianto sportivo - possa essere comprovato mediante ulteriori e diversi documenti rispetto a quelli elencati nel Disciplinare, ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) scritture contabili che attestino l’esercizio dell’attività di gestione di un impianto sportivo con evidenza del fatturato generato nello svolgimento di tale attività; (ii) Codice ATECO; (iii) affiliazione della Società al CONI; (iv) contratti stipulati con fornitori e/o personale per l’erogazione di servizi connessi alla gestione di un impianto sportivo.
13/06/2024 16:29
Risposta
I concorrenti, in forma singola o associata, devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di ordine generale nonché dei requisiti di ordine speciale previsti rispettivamente agli art.5 e art. 6 del Disciplinare di gara.
Tra i requisiti di ordine speciale sono previsti all’art.6.1 i requisiti di idoneità professionale, mentre all’art.6.2 i requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico-professionale per la gestione del servizio.
Gli operatori economici sono tenuti a dichiarare il possesso dei requisiti nella domanda di partecipazione alla procedura. La comprova del requisito avviene invece attraverso la consultazione del FVOE (fascicolo virtuale dell’operatore economico) gestito dall’ANAC; gli operatori pertanto sono tenuti ad inserire nel FVOE i dati e le informazioni richiesti per la comprova del requisito, qualora questi non siano già presenti nel fascicolo o non siano già in possesso della stazione appaltante e non possano essere acquisiti d’ufficio da quest’ultima.
Per quanto riguarda il requisito di cui all’art.6.2 lett.b) “...è richiesto il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa, consistenti nell’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della presente Procedura di Gara, di contratti analoghi a quello oggetto della presente Procedura di Gara, avente ad oggetto le attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»), per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa.”
La comprova del requisito è fornita mediante la dichiarazione attestante l’elenco dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni, antecedenti la data di pubblicazione del bando con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari, pubblici o privati nonché fornendo i documenti attestanti la regolare esecuzione del/dei contratto/i analogo/analogo/i a quello oggetto di gara. Per la comprova della regolare esecuzione dei contratti analoghi è possibile fornire uno o più dei documenti elencati:
− certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
− contratti stipulati con le amministrazioni pubbliche, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse;
− attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
− contratti stipulati con privati, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse.
Laddove la gestione non è avvenuta per conto di terzi, ma bensì su un impianto sportivo di proprietà, è possibile produrre una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art.47 del D.P.R. n. 445/2000 con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo, del periodo di esecuzione e di eventuali contratti di subappalto stipulati, accompagnata da eventuale documentazione a comprova.
Tra i requisiti di ordine speciale sono previsti all’art.6.1 i requisiti di idoneità professionale, mentre all’art.6.2 i requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico-professionale per la gestione del servizio.
Gli operatori economici sono tenuti a dichiarare il possesso dei requisiti nella domanda di partecipazione alla procedura. La comprova del requisito avviene invece attraverso la consultazione del FVOE (fascicolo virtuale dell’operatore economico) gestito dall’ANAC; gli operatori pertanto sono tenuti ad inserire nel FVOE i dati e le informazioni richiesti per la comprova del requisito, qualora questi non siano già presenti nel fascicolo o non siano già in possesso della stazione appaltante e non possano essere acquisiti d’ufficio da quest’ultima.
Per quanto riguarda il requisito di cui all’art.6.2 lett.b) “...è richiesto il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa, consistenti nell’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della presente Procedura di Gara, di contratti analoghi a quello oggetto della presente Procedura di Gara, avente ad oggetto le attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»), per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa.”
La comprova del requisito è fornita mediante la dichiarazione attestante l’elenco dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni, antecedenti la data di pubblicazione del bando con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari, pubblici o privati nonché fornendo i documenti attestanti la regolare esecuzione del/dei contratto/i analogo/analogo/i a quello oggetto di gara. Per la comprova della regolare esecuzione dei contratti analoghi è possibile fornire uno o più dei documenti elencati:
− certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
− contratti stipulati con le amministrazioni pubbliche, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse;
− attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
− contratti stipulati con privati, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse.
Laddove la gestione non è avvenuta per conto di terzi, ma bensì su un impianto sportivo di proprietà, è possibile produrre una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art.47 del D.P.R. n. 445/2000 con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo, del periodo di esecuzione e di eventuali contratti di subappalto stipulati, accompagnata da eventuale documentazione a comprova.
22/05/2024 17:12
Quesito #3
Con riferimento al paragrafo n. 6.2., lett b), al fine di garantire la massima partecipazione è richiesto il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa, consistenti nell’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della presente Procedura di Gara, di contratti analoghi a quello oggetto della presente Procedura di Gara, avente ad oggetto le attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»), per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa.
Si chiede cortesemente cosa si intende nello specifico il requisito di capacità tecnico - organizzativa consinstente nell'esecuzione di contratti analoghi a quello oggetto della presente procedura di gara.
Si chiede cortesemente cosa si intende nello specifico il requisito di capacità tecnico - organizzativa consinstente nell'esecuzione di contratti analoghi a quello oggetto della presente procedura di gara.
13/06/2024 16:33
Risposta
Il requisito di capacità tecnico-organizzata richiesto all’art.6.2 lett.b) del Disciplinare di gara è uno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla procedura in oggetto, finalizzato a comprovare l’esperienza nel servizio di gestione di impianti sportivi attraverso l’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della presente Procedura di Gara, di contratti analoghi rientranti nel codice CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»), per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa.
27/05/2024 18:54
Quesito #4
I. REQUISITI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE
Relativamente al punto 6.1, lett. B) del Disciplinare di Gara si richiamano, quali soggetti in possesso dei requisiti di idoneità professionale le ASD e le SSD regolarmente iscritte al RASD. A tal riguardo, con la presente siamo a chiedere se le Federazioni Sportive Nazionali possono partecipare al Bando in questione. La richiesta di cui sopra si propone sulla base di quanto disposto dal Regolamento per la Gestione e l’Utilizzo degli Impianti Sportivi di proprietà di Roma Capitale (Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 186 dell’11 dicembre 2023): Art 7, punto1 - Soggetti aggiudicatari e requisiti di partecipazione: Ove riconosciuti ai fini sportivi dal CONI e/o dal CIP o da altra Istituzione sia nazionale che estera qualificata a fini sportivi, possono partecipare alla procedura di affidamento dell’impianto sportivo capitolino, i soggetti previsti dal Codice dei contratti pubblici.
II. REQUISITI CAPACITÀ TECNICO PROFESSIONALE
Relativamente al punto 6.2, lett. B) del Disciplinare di Gara in cui si richiede il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa, consistenti nell’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della presente Procedura…, di contratti analoghi a quello oggetto della presente Procedura di Gara, avente ad oggetto le attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»), per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa. Si chiede di confermare che:
a) l’importo di € 3.500.000,00 può considerarsi anche quale valore contrattuale complessivo di incarichi svolti o in corso da parte del proponente;
b) ai fini del possesso di detto requisito, sia possibile considerare anche valori derivanti da contratti aventi ad oggetto attività analoghe alla gestione per i quali non è espressamente riportato il riferimento al CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»).
III. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA – POSSESSO DI CERTIFICAZIONI
Nei criteri di valutazione delle offerte tecniche, con particolare riguardo alla certificazione di qualità (UNI-EN-ISO) e alla certificazione di parità di genere (di cui all’art. 46-bis del codice delle pari opportunità, di cui al d. lgs n. 198/06), si chiede di confermare se tali elementi possano essere oggetto di avvalimento, in ottica di miglioramento della proposta tecnica. Si chiede altresì di confermare che l’impegno di un operatore ad acquisire dette certificazioni o la comprova di avere in seno alla propria organizzazione policy, procedure e sistemi di gestione della qualità equivalenti a quelle attestate dalle certificazioni, sia comunque considerato valutabile in sede di offerta tecnica.
IV. STATO DI STRUTTURE E IMPIANTI DEL CENTRO SPORTIVO
Si chiede cortesemente di confermare che gli impianti oggetto di affidamento, saranno consegnati all’aggiudicatario in perfetto stato di funzionamento o che eventuali oneri per la regolarizzazione di eventuali abusi pregressi o per il loro ripristino (es: demolizione di manufatti irregolari, etc.) o per la messa a norma di impianti ed edifici siano da considerarsi a carico dell’Amministrazione Comunale.
V. VINCOLO DI MARGINE OPERATIVO POSITIVO NEL PEF
L’articolo 19 “Offerta Economica” del Disciplinare di gara, riporta il vincolo secondo il quale “Nel suddetto PEF dovrà essere evidenziato, per ogni annualità individuata, un risultato operativo positivo (maggiore di zero)”. Si chiede cortesemente di confermare che:
a) con la dicitura “risultato operativo” si intenda un concetto di margine operativo netto “EBIT”;
b) se sì, tale vincolo possa considerarsi applicabile ai valori sui complessivi 15 anni di durata della concessione, essendo teoricamente possibile che in funzione degli investimenti richiesti l’operatore possa registrare risultati operativi netti (EBIT) negativi, specialmente nei primi anni di start-up della concessione (come peraltro riscontrabile anche nel PEF elaborato dalla stazione appaltante che, nell’anno 1, evidenzia un EBIT negativo).
VI. IMU
Anche ai fini della redazione del PEF, si chiede cortesemente di sapere se il Comune prevede il pagamento dell’IMU sull’impianto in questione.
Relativamente al punto 6.1, lett. B) del Disciplinare di Gara si richiamano, quali soggetti in possesso dei requisiti di idoneità professionale le ASD e le SSD regolarmente iscritte al RASD. A tal riguardo, con la presente siamo a chiedere se le Federazioni Sportive Nazionali possono partecipare al Bando in questione. La richiesta di cui sopra si propone sulla base di quanto disposto dal Regolamento per la Gestione e l’Utilizzo degli Impianti Sportivi di proprietà di Roma Capitale (Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 186 dell’11 dicembre 2023): Art 7, punto1 - Soggetti aggiudicatari e requisiti di partecipazione: Ove riconosciuti ai fini sportivi dal CONI e/o dal CIP o da altra Istituzione sia nazionale che estera qualificata a fini sportivi, possono partecipare alla procedura di affidamento dell’impianto sportivo capitolino, i soggetti previsti dal Codice dei contratti pubblici.
II. REQUISITI CAPACITÀ TECNICO PROFESSIONALE
Relativamente al punto 6.2, lett. B) del Disciplinare di Gara in cui si richiede il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa, consistenti nell’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della presente Procedura…, di contratti analoghi a quello oggetto della presente Procedura di Gara, avente ad oggetto le attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»), per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa. Si chiede di confermare che:
a) l’importo di € 3.500.000,00 può considerarsi anche quale valore contrattuale complessivo di incarichi svolti o in corso da parte del proponente;
b) ai fini del possesso di detto requisito, sia possibile considerare anche valori derivanti da contratti aventi ad oggetto attività analoghe alla gestione per i quali non è espressamente riportato il riferimento al CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»).
III. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA – POSSESSO DI CERTIFICAZIONI
Nei criteri di valutazione delle offerte tecniche, con particolare riguardo alla certificazione di qualità (UNI-EN-ISO) e alla certificazione di parità di genere (di cui all’art. 46-bis del codice delle pari opportunità, di cui al d. lgs n. 198/06), si chiede di confermare se tali elementi possano essere oggetto di avvalimento, in ottica di miglioramento della proposta tecnica. Si chiede altresì di confermare che l’impegno di un operatore ad acquisire dette certificazioni o la comprova di avere in seno alla propria organizzazione policy, procedure e sistemi di gestione della qualità equivalenti a quelle attestate dalle certificazioni, sia comunque considerato valutabile in sede di offerta tecnica.
IV. STATO DI STRUTTURE E IMPIANTI DEL CENTRO SPORTIVO
Si chiede cortesemente di confermare che gli impianti oggetto di affidamento, saranno consegnati all’aggiudicatario in perfetto stato di funzionamento o che eventuali oneri per la regolarizzazione di eventuali abusi pregressi o per il loro ripristino (es: demolizione di manufatti irregolari, etc.) o per la messa a norma di impianti ed edifici siano da considerarsi a carico dell’Amministrazione Comunale.
V. VINCOLO DI MARGINE OPERATIVO POSITIVO NEL PEF
L’articolo 19 “Offerta Economica” del Disciplinare di gara, riporta il vincolo secondo il quale “Nel suddetto PEF dovrà essere evidenziato, per ogni annualità individuata, un risultato operativo positivo (maggiore di zero)”. Si chiede cortesemente di confermare che:
a) con la dicitura “risultato operativo” si intenda un concetto di margine operativo netto “EBIT”;
b) se sì, tale vincolo possa considerarsi applicabile ai valori sui complessivi 15 anni di durata della concessione, essendo teoricamente possibile che in funzione degli investimenti richiesti l’operatore possa registrare risultati operativi netti (EBIT) negativi, specialmente nei primi anni di start-up della concessione (come peraltro riscontrabile anche nel PEF elaborato dalla stazione appaltante che, nell’anno 1, evidenzia un EBIT negativo).
VI. IMU
Anche ai fini della redazione del PEF, si chiede cortesemente di sapere se il Comune prevede il pagamento dell’IMU sull’impianto in questione.
13/06/2024 16:53
Risposta
I. REQUISITI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE
Ai sensi dell’art.7 comma 1 della Del. A.C. n.186/2013 (Regolamento per la gestione e l'utilizzo degli impianti sportivi di proprietà di Roma Capitale): "Ove riconosciuti ai fini sportivi dal CONI e/o dal CIP o da altra Istituzione sia nazionale che estera qualificata a fini sportivi, possono partecipare alla procedura di affidamento dell’impianto sportivo capitolino, i soggetti previsti dal Codice dei contratti pubblici.”
Ai sensi invece dell’art.1 Allegato I.1 del Codice dei contratti pubblici D.Lgs. n.36/2023 è definitivo «operatore economico»: “qualsiasi persona o ente, anche senza scopo di lucro, che, a prescindere dalla forma giuridica e dalla natura pubblica o privata, può offrire sul mercato, in forza del diritto nazionale, prestazioni di lavori, servizi o forniture corrispondenti a quelli oggetto della procedura di evidenza pubblica.”
Alla luce dei citati riferimenti normativi e dei requisiti di idoneità professionale richiesti all’art. 6.1 del disciplinare di gara, considerata altresì la natura delle FSN di associazione con personalità giuridica di diritto privato ai sensi art. 15 comma 2 del D. Lgs. n.242/99 e s.m.i., si conferma che le Federazioni Sportive Nazionali possono partecipare alla presente procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dell’impianto sportivo di cui trattasi, non rientrando il presente affidamento nella fattispecie degli Accordi di collaborazione di cui al combinato disposto art.15 Legge 241/90 e art.7 comma 4 del D.lgs. n.36/2023
Per tali operatori, ai sensi dell’art.6.1 del Disciplinare di gara, laddove non tenuti all’iscrizione RASD o per i quali non vi è l’obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A., andrà presentata la dichiarazione del legale rappresentante, con le formalità di cui all’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 e dell’art. 65 del CAD, relativa alla ragione sociale ed alla natura giuridica dell’organizzazione concorrente, indicando gli estremi dell’atto costitutivo e dello statuto, nonché del decreto di riconoscimento se riconosciute e ogni altro elemento idoneo a individuare la configurazione giuridica, lo scopo e l’oggetto che deve essere attinente a quello della presente gara.
II. REQUISITI CAPACITÀ TECNICO PROFESSIONALE
a) il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa è dimostrabile attraverso l’avvenuta esecuzione di contratti analoghi, nel triennio antecedente la data di indizione del bando, per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa;
b) l requisito di cui all’art.6.2 lett.b) è finalizzato a comprovare l’esperienza nel servizio di gestione di impianti sportivi attraverso l’esecuzione di contratti analoghi a quello della procedura in oggetto. Per il raggiungimento del valore minimo richiesto di € 3.500.000,00 IVA esclusa, l’importo prevalente dei contratti analoghi dovrà riguardare attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 “servizi di gestione di impianti sportivi”, mentre come importo residuale è possibile considerare i servizi correlati all’attività sportiva come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i Servizi ricreativi, culturali e sportivi – CPV 92000000-1; i Servizi sportivi – CPV 92600000-7; i Servizi connessi allo sport – CPV 92620000-3; i Servizi di promozione di manifestazioni sportive – CPV 92621000-0; i Servizi di organizzazione di manifestazioni sportive – CPV 92622000-7.
III. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA – POSSESSO DI CERTIFICAZIONI
Ai sensi dell’art. 9 del Disciplinare di gara, Il concorrente può soddisfare la richiesta dei requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico professionale di cui al punto 6.2, anche mediante ricorso all’avvalimento. Non è consentito invece l’avvalimento dei requisiti generali e dei requisiti di idoneità professionale di cui ai punti 5 e 6.1, del presente Disciplinare di Gara.
Al fine della partecipazione alla procedura non è obbligatorio il possesso della certificazione di qualità (UNI-EN-ISO) e la certificazione di parità di genere, tuttavia, Il concorrente che ne sarà in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle offerte, si vedrà assegnato un punteggio tabellare secondo quanto previsto all’art.20.1 del Disciplinare “CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA”
Nei casi in cui l’avvalimento sia finalizzato a migliorare l’offerta, non è consentito che alla stessa gara partecipino sia l’ausiliario che il Concorrente che si avvale delle risorse da questo a messe a disposizione, pena l’esclusione di entrambi i soggetti.
Nel caso di avvalimento finalizzato sia alla dimostrazione dei requisiti di partecipazione che al miglioramento dell’offerta, il contratto dovrà essere inserito nella busta amministrativa.
Nel caso di avvalimento finalizzato al miglioramento dell’offerta, il contratto di avvalimento deve essere presentato nell’offerta tecnica.
IV. STATO DI STRUTTURE E IMPIANTI DEL CENTRO SPORTIVO L’impianto sportivo in via degli Olimpionici n.71 è attualmente oggetto di interventi di manutenzione a carico dell’Amministrazione Capitolina al fine di garantire la funzionalità, conduzione e continuità dell’attività sportiva, nelle more dell’individuazione del nuovo concessionario. Il bando di gara prevede tuttavia un investimento iniziale a carico del concessionario aggiudicatario, per il ripristino e la predisposizione della struttura, al fine dell’avvio del servizio e in considerazione anche del Programma Gestionale presentato in fase di gara. Gli oneri per il ripristino dello stato assentito non sono a carico del nuovo soggetto gestore.
V. VINCOLO DI MARGINE OPERATIVO POSITIVO NEL PEF Si conferma che con la dicitura “risultato operativo” si intende il concetto di margine operativo netto (EBIT). In considerazione degli investimenti da svolgere sull’impianto, si conferma che il vincolo specificato può essere applicabile a livello aggregato sui complessivi 15 anni di durata della concessione.
VI. IMU
Tra i costi a carico del concessionario, per la gestione del servizio dell’impianto sportivo in concessione, sono ricompresi anche tasse e imposte tra le quali anche l’IMU.
Ai sensi dell’art.7 comma 1 della Del. A.C. n.186/2013 (Regolamento per la gestione e l'utilizzo degli impianti sportivi di proprietà di Roma Capitale): "Ove riconosciuti ai fini sportivi dal CONI e/o dal CIP o da altra Istituzione sia nazionale che estera qualificata a fini sportivi, possono partecipare alla procedura di affidamento dell’impianto sportivo capitolino, i soggetti previsti dal Codice dei contratti pubblici.”
Ai sensi invece dell’art.1 Allegato I.1 del Codice dei contratti pubblici D.Lgs. n.36/2023 è definitivo «operatore economico»: “qualsiasi persona o ente, anche senza scopo di lucro, che, a prescindere dalla forma giuridica e dalla natura pubblica o privata, può offrire sul mercato, in forza del diritto nazionale, prestazioni di lavori, servizi o forniture corrispondenti a quelli oggetto della procedura di evidenza pubblica.”
Alla luce dei citati riferimenti normativi e dei requisiti di idoneità professionale richiesti all’art. 6.1 del disciplinare di gara, considerata altresì la natura delle FSN di associazione con personalità giuridica di diritto privato ai sensi art. 15 comma 2 del D. Lgs. n.242/99 e s.m.i., si conferma che le Federazioni Sportive Nazionali possono partecipare alla presente procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dell’impianto sportivo di cui trattasi, non rientrando il presente affidamento nella fattispecie degli Accordi di collaborazione di cui al combinato disposto art.15 Legge 241/90 e art.7 comma 4 del D.lgs. n.36/2023
Per tali operatori, ai sensi dell’art.6.1 del Disciplinare di gara, laddove non tenuti all’iscrizione RASD o per i quali non vi è l’obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A., andrà presentata la dichiarazione del legale rappresentante, con le formalità di cui all’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 e dell’art. 65 del CAD, relativa alla ragione sociale ed alla natura giuridica dell’organizzazione concorrente, indicando gli estremi dell’atto costitutivo e dello statuto, nonché del decreto di riconoscimento se riconosciute e ogni altro elemento idoneo a individuare la configurazione giuridica, lo scopo e l’oggetto che deve essere attinente a quello della presente gara.
II. REQUISITI CAPACITÀ TECNICO PROFESSIONALE
a) il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa è dimostrabile attraverso l’avvenuta esecuzione di contratti analoghi, nel triennio antecedente la data di indizione del bando, per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa;
b) l requisito di cui all’art.6.2 lett.b) è finalizzato a comprovare l’esperienza nel servizio di gestione di impianti sportivi attraverso l’esecuzione di contratti analoghi a quello della procedura in oggetto. Per il raggiungimento del valore minimo richiesto di € 3.500.000,00 IVA esclusa, l’importo prevalente dei contratti analoghi dovrà riguardare attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 “servizi di gestione di impianti sportivi”, mentre come importo residuale è possibile considerare i servizi correlati all’attività sportiva come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i Servizi ricreativi, culturali e sportivi – CPV 92000000-1; i Servizi sportivi – CPV 92600000-7; i Servizi connessi allo sport – CPV 92620000-3; i Servizi di promozione di manifestazioni sportive – CPV 92621000-0; i Servizi di organizzazione di manifestazioni sportive – CPV 92622000-7.
III. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA – POSSESSO DI CERTIFICAZIONI
Ai sensi dell’art. 9 del Disciplinare di gara, Il concorrente può soddisfare la richiesta dei requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico professionale di cui al punto 6.2, anche mediante ricorso all’avvalimento. Non è consentito invece l’avvalimento dei requisiti generali e dei requisiti di idoneità professionale di cui ai punti 5 e 6.1, del presente Disciplinare di Gara.
Al fine della partecipazione alla procedura non è obbligatorio il possesso della certificazione di qualità (UNI-EN-ISO) e la certificazione di parità di genere, tuttavia, Il concorrente che ne sarà in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle offerte, si vedrà assegnato un punteggio tabellare secondo quanto previsto all’art.20.1 del Disciplinare “CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA”
Nei casi in cui l’avvalimento sia finalizzato a migliorare l’offerta, non è consentito che alla stessa gara partecipino sia l’ausiliario che il Concorrente che si avvale delle risorse da questo a messe a disposizione, pena l’esclusione di entrambi i soggetti.
Nel caso di avvalimento finalizzato sia alla dimostrazione dei requisiti di partecipazione che al miglioramento dell’offerta, il contratto dovrà essere inserito nella busta amministrativa.
Nel caso di avvalimento finalizzato al miglioramento dell’offerta, il contratto di avvalimento deve essere presentato nell’offerta tecnica.
IV. STATO DI STRUTTURE E IMPIANTI DEL CENTRO SPORTIVO L’impianto sportivo in via degli Olimpionici n.71 è attualmente oggetto di interventi di manutenzione a carico dell’Amministrazione Capitolina al fine di garantire la funzionalità, conduzione e continuità dell’attività sportiva, nelle more dell’individuazione del nuovo concessionario. Il bando di gara prevede tuttavia un investimento iniziale a carico del concessionario aggiudicatario, per il ripristino e la predisposizione della struttura, al fine dell’avvio del servizio e in considerazione anche del Programma Gestionale presentato in fase di gara. Gli oneri per il ripristino dello stato assentito non sono a carico del nuovo soggetto gestore.
V. VINCOLO DI MARGINE OPERATIVO POSITIVO NEL PEF Si conferma che con la dicitura “risultato operativo” si intende il concetto di margine operativo netto (EBIT). In considerazione degli investimenti da svolgere sull’impianto, si conferma che il vincolo specificato può essere applicabile a livello aggregato sui complessivi 15 anni di durata della concessione.
VI. IMU
Tra i costi a carico del concessionario, per la gestione del servizio dell’impianto sportivo in concessione, sono ricompresi anche tasse e imposte tra le quali anche l’IMU.
03/06/2024 10:02
Quesito #5
Con riferimento al bando di gara in oggetto, si richiedono le seguenti delucidazioni in merito al punto 6.2, lett. b) riportato nel disciplinare.
Nello specifico, con riferimento all’esecuzione di “contratti analoghi”, si pongono i seguenti quesiti:
1. deve trattarsi di contratti gestiti necessariamente sotto forma di "concessione"?
2. possono ricomprendersi contratti di affitto di ramo di azienda o attività svolte mediante contratti di locazione?
3. possono essere di natura esclusivamente privata?
Nello specifico, con riferimento all’esecuzione di “contratti analoghi”, si pongono i seguenti quesiti:
1. deve trattarsi di contratti gestiti necessariamente sotto forma di "concessione"?
2. possono ricomprendersi contratti di affitto di ramo di azienda o attività svolte mediante contratti di locazione?
3. possono essere di natura esclusivamente privata?
13/06/2024 16:57
Risposta
Il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa di cui all’art.6.2 lett.b) del Disciplinare di gara, è richiesto attraverso l’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della procedura di gara, di contratti analoghi, a quello oggetto della presente Procedura, avente ad oggetto le attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 per un valore complessivo non inferiore a 3.500.000,00.
Il contratto analogo potrà essere stato eseguito anche in regime di concessione e contratti di affitto ramo di azienda, su committente pubblico o privato.
Per maggiori approfondimenti, si invita a leggere gli ulteriori chiarimenti pubblicati sul tema dei requisiti speciali.
Il contratto analogo potrà essere stato eseguito anche in regime di concessione e contratti di affitto ramo di azienda, su committente pubblico o privato.
Per maggiori approfondimenti, si invita a leggere gli ulteriori chiarimenti pubblicati sul tema dei requisiti speciali.
04/06/2024 17:54
Quesito #6
Con riferimento ai requisiti di capacità tecnico – professionale è prevista l’esecuzione nel triennio anteriore alla data di indizione della presente procedura di gara, di contratti analoghi a quello oggetto della procedura di cui trattasi avente ad oggetto le attività rientranti nei CPV 92610000-0 “Servizi di gestione di impianti sportivi”; la comprova di tale requisito è fornita mediante dichiarazione attestante l’elenco dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni, antecedenti la data di pubblicazione del bando, le informazioni in merito alla natura e alla consistenza dell’impianto sportivo gestito nonché i documenti attestanti la regolare esecuzione del contratto analogo a quello oggetto di gara per un valore complessivo non inferiore ad € 3.500.000,00 (Euro tremilionicinquecentomila/00);"
volevamo quindi chiedere: cosa si intende in merito alla documentazione attestante la regolare esecuzione del contratto? e la cifra dei 3,5 Milioni di euro a cosa si riferisce? all'importo dei servizi fatturati in OGNUNO degli ultimi tre anni (3,5 Milioni all'anno per tre anni) oppure la somma dei servizi degli ultimi tre anni (3,5 Milioni IN tre anni)?
volevamo quindi chiedere: cosa si intende in merito alla documentazione attestante la regolare esecuzione del contratto? e la cifra dei 3,5 Milioni di euro a cosa si riferisce? all'importo dei servizi fatturati in OGNUNO degli ultimi tre anni (3,5 Milioni all'anno per tre anni) oppure la somma dei servizi degli ultimi tre anni (3,5 Milioni IN tre anni)?
13/06/2024 17:00
Risposta
Per documenti attestanti la regolare esecuzione del/i contratto/i analogo/i si intendono gli atti che certificano l’avvenuta esecuzione dei servizi di gestione degli impianti sportivi in conformità alle prescrizioni dei documenti contrattuali.
Le modalità e l’elenco dei documenti per comprovare il possesso del requisito di capacità tecnico- organizzativa sono indicati all’art.6.2 comma b) del Disciplinare di gara.
Il valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 è relativo ai contratti analoghi eseguiti (sommatoria dei servizi) nel triennio anteriore alla data di indizione della presente procedura di gara.
05/06/2024 12:10
Quesito #7
Il Disciplinare, al punto 3 (pag. 8), prevede che i Costi della Manodopera siano pari a Euro 581.100,00 per ciascuna annualità e che essi siano “valorizzati nel PEF” in riferimento a ciascuna annualità.
Si prega di chiarire in quale voce del Conto Economico inserito nel PEF siano rappresentati i suddetti costi.
Si prega di chiarire in quale voce del Conto Economico inserito nel PEF siano rappresentati i suddetti costi.
13/06/2024 17:02
Risposta
I costi della manodopera identificati per un importo pari a Euro 581.100 non sono esplicitati in una specifica voce di Conto economico in quanto i costi operativi di conto economico sono stati rappresentati per business line (e.g. padel, calcio, ristorazione). La quota relativa alla manodopera è quindi ripartita nelle diverse linee di costo del PEF e in fase di presentazione della proposta dovrà essere comunque considerata all’interno dei costi operativi nel Conto Economico. Laddove i costi operativi siano rappresentati per business line e non per natura, si richiede di dare evidenza dell’importo dei suddetti costi nell’ambito della relazione illustrativa.
05/06/2024 12:10
Quesito #8
Il documento denominato “Assumption Book”, al punto 2.2.2 (pag. 6), prevede che “il costo relativo alla manutenzione ordinaria della struttura ammonta a circa Euro 40 mila su base annua”. Si prega di chiarire in quale voce del Conto Economico inserito nel PEF siano rappresentati i suddetti costi.
13/06/2024 17:04
Risposta
I costi della manutenzione ordinaria identificati per un importo pari a circa Euro 40mila non sono esplicitati in una specifica voce di Conto economico in quanto i costi operativi di conto economico sono stati rappresentati per business line (e.g. padel, calcio, ristorazione). La quota relativa alla manutenzione ordinaria è quindi ripartita nelle diverse linee di costo del PEF e in fase di presentazione della proposta dovrà essere comunque considerata all’interno dei costi operativi nel Conto Economico. Laddove i costi operativi siano rappresentati per business line e non per natura, si richiede di dare evidenza dell’importo dei suddetti costi nell’ambito della relazione illustrativa.
05/06/2024 12:10
Quesito #9
Nel documento excel denominato “Template PEF” sono presenti all’interno del foglio “template” Conto Economico e Cash Flow, mentre negli allegati presenti sul portale e facenti riferimento ai numeri 04 e 05 (rispettivamente "PEF" e "Relazione PEF" in formato pdf), è presente anche uno Stato Patrimoniale.
Si prega di chiarire il contenuto minimo richiesto per la redazione del PEF.
Si prega di chiarire il contenuto minimo richiesto per la redazione del PEF.
13/06/2024 17:05
Risposta
Il contenuto richiesto per la presentazione del PEF prevede la redazione dei tre prospetti Conto Economico, Stato Patrimoniale e Flusso di Cassa.
05/06/2024 12:11
Quesito #10
Nel documento excel denominato “Template PEF” all’interno del foglio “tabelle” si fa riferimento ai due “tassi interni di rendimento” ossia “TIR di Progetto” e “Tir Azionista”.
Si prega di fornire evidenza e chiarire nel dettaglio la modalità di calcolo dei suddetti parametri.
Si prega di fornire evidenza e chiarire nel dettaglio la modalità di calcolo dei suddetti parametri.
13/06/2024 17:07
Risposta
Di seguito vengono riportate le modalità di calcolo dei tassi di rendimento “TIR di Progetto” e “TIR Azionista”
TIR di Progetto: viene calcolato sulla base dei flussi di cassa operativi generati definiti come di seguito indicato: Risultato operativo (EBIT) + Ammortamenti – Imposte figurative +/- Variazione Capitale Circolante Netto – Investimenti (CAPEX)
TIR Azionista: viene calcolato sulla base dei flussi di cassa per gli azionisti definiti come di seguito indicato: + Dividendi – Aumenti di Capitale, +/- Rimborsi/Tiraggi finanziamento soci, + Interessi sul finanziamento soci.
05/06/2024 12:12
Quesito #11
In merito alla procedura in oggetto e più precisamente al punto 6.2, lett. b) si chiede se, al fine di consentire la massima partecipazione come riportato nel disciplinare, sia possibile avvalersi del valore complessivo derivante dai servizi di ristorazione eseguiti presso impianti sportivi.
13/06/2024 17:09
Risposta
Il requisito di cui all’art.6.2 lett.b) è finalizzato a comprovare l’esperienza nel servizio di gestione di impianti sportivi attraverso l’esecuzione di contratti analoghi a quello della procedura in oggetto.
Per il raggiungimento del valore minimo richiesto di € 3.500.000,00 IVA esclusa, l’importo prevalente dei contratti analoghi dovrà riguardare attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 “servizi di gestione di impianti sportivi” mentre come importo residuale è possibile considerare i servizi correlati all’attività sportiva come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i Servizi ricreativi, culturali e sportivi – CPV 92000000-1; i Servizi sportivi – CPV 92600000-7; i Servizi connessi allo sport – CPV 92620000-3; i Servizi di promozione di manifestazioni sportive – CPV 92621000-0; i Servizi di organizzazione di manifestazioni sportive – CPV 92622000-7.
Per il raggiungimento del valore minimo richiesto di € 3.500.000,00 IVA esclusa, l’importo prevalente dei contratti analoghi dovrà riguardare attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 “servizi di gestione di impianti sportivi” mentre come importo residuale è possibile considerare i servizi correlati all’attività sportiva come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i Servizi ricreativi, culturali e sportivi – CPV 92000000-1; i Servizi sportivi – CPV 92600000-7; i Servizi connessi allo sport – CPV 92620000-3; i Servizi di promozione di manifestazioni sportive – CPV 92621000-0; i Servizi di organizzazione di manifestazioni sportive – CPV 92622000-7.
05/06/2024 14:02
Quesito #12
Con riferimento alla capacità tecnico-organizzativa di cui al punto 6.2 lettera b) e, quindi, l’esecuzione nell’ultimo triennio di contratti analoghi per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 iva esclusa, si chiede:
1) se per valore complessivo si intenda il fatturato specifico conseguito per attività analoghe.
2) In caso di risposta affermativa al quesito posto al punto precedente, si chiede un ulteriore chiarimento in merito alla prova del requisito richiesto. Nello specifico, qualora il concorrente gestisca un impianto sportivo privato, la comprova dell’esecuzione di tale attività sarebbe desumibile dalla voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” indicata nei bilanci di esercizio, non essendo possibile, in considerazione dell’attività svolta, fornire i contratti stipulati con un numero elevatissimo di fruitori privati e le relative quietanze di pagamento.
Pertanto, ai fini della comprova del fatturato specifico, si chiede se la stessa possa essere fornita mediante i conti economici dell’ultimo triennio.
1) se per valore complessivo si intenda il fatturato specifico conseguito per attività analoghe.
2) In caso di risposta affermativa al quesito posto al punto precedente, si chiede un ulteriore chiarimento in merito alla prova del requisito richiesto. Nello specifico, qualora il concorrente gestisca un impianto sportivo privato, la comprova dell’esecuzione di tale attività sarebbe desumibile dalla voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” indicata nei bilanci di esercizio, non essendo possibile, in considerazione dell’attività svolta, fornire i contratti stipulati con un numero elevatissimo di fruitori privati e le relative quietanze di pagamento.
Pertanto, ai fini della comprova del fatturato specifico, si chiede se la stessa possa essere fornita mediante i conti economici dell’ultimo triennio.
14/06/2024 11:44
Risposta
1) All’art.6.2 lett.b) del Disciplinare di gara “...è richiesto il possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa, consistenti nell’esecuzione, nel triennio anteriore alla data di indizione della presente Procedura di Gara, di contratti analoghi a quello oggetto della presente Procedura di Gara, avente ad oggetto le attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 («Servizi di gestione di impianti sportivi»), per un valore complessivo non inferiore a € 3.500.000,00 IVA esclusa.”
Al fine del raggiungimento del suddetto valore minimo, l’importo prevalente dei contratti analoghi dovrà riguardare attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 “servizi di gestione di impianti sportivi”, mentre come importo residuale è possibile considerare i servizi correlati all’attività sportiva come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i Servizi ricreativi, culturali e sportivi – CPV 92000000-1; i Servizi sportivi – CPV 92600000-7; i Servizi connessi allo sport – CPV 92620000-3; i Servizi di promozione di manifestazioni sportive – CPV 92621000-0; i Servizi di organizzazione di manifestazioni sportive – CPV 92622000-7.
2) Gli operatori economici sono tenuti a dichiarare il possesso dei requisiti nella domanda di partecipazione alla procedura di gara.
La verifica del possesso dei requisiti, dichiarati dagli operatori economici, avviene ai sensi dell’art.99 del Codice attraverso l’utilizzo del FVOE (fascicolo virtuale dell’operatore economico) gestito dall’ANAC.
li operatori economici, pertanto, sono tenuti ad inserire nel FVOE i dati e le informazioni richiesti per la comprova del requisito, qualora questi non siano già presenti nel fascicolo o non siano già in possesso della stazione appaltante e non possano essere acquisiti d’ufficio da quest’ultima.
Le modalità e l’elenco dei documenti per comprovare il possesso del requisito di capacità tecnico- organizzativa sono indicati all’art.6.2 comma b) del Disciplinare di gara. Laddove la tipologia dei servizi resi per i contratti analoghi non consente la produzione dei documenti a comprova elencati nel disciplinare di gara (ad esempio nel caso di gestione in proprio) è possibile produrre una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi dell’art.47 del D.P.R. n. 445/2000, con l’indicazione dell’oggetto della prestazione, dell’importo, del periodo di esecuzione, di eventuali subappalti e relativi importi, accompagnata da idonea documentazione a comprova.
Nel caso specifico, pertanto, è possibile comprovare il requisito di cui trattasi attraverso la dichiarazione sostitutiva di atto notorio sopra citata, con l’indicazione dell’importo/i relativo/i al contratto/i delle prestazioni dei servizi resi in attività di gestione di impianti sportivi o correlati all’attività sportiva (vedi esempi CPV punto precedente) con allegati i conti economici dell’ultimo triennio, i contratti stipulati con i fruitori ed ulteriore documentazione utile come registri IVA.
Al fine del raggiungimento del suddetto valore minimo, l’importo prevalente dei contratti analoghi dovrà riguardare attività rientranti nel codice CPV 92610000-0 “servizi di gestione di impianti sportivi”, mentre come importo residuale è possibile considerare i servizi correlati all’attività sportiva come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i Servizi ricreativi, culturali e sportivi – CPV 92000000-1; i Servizi sportivi – CPV 92600000-7; i Servizi connessi allo sport – CPV 92620000-3; i Servizi di promozione di manifestazioni sportive – CPV 92621000-0; i Servizi di organizzazione di manifestazioni sportive – CPV 92622000-7.
2) Gli operatori economici sono tenuti a dichiarare il possesso dei requisiti nella domanda di partecipazione alla procedura di gara.
La verifica del possesso dei requisiti, dichiarati dagli operatori economici, avviene ai sensi dell’art.99 del Codice attraverso l’utilizzo del FVOE (fascicolo virtuale dell’operatore economico) gestito dall’ANAC.
li operatori economici, pertanto, sono tenuti ad inserire nel FVOE i dati e le informazioni richiesti per la comprova del requisito, qualora questi non siano già presenti nel fascicolo o non siano già in possesso della stazione appaltante e non possano essere acquisiti d’ufficio da quest’ultima.
Le modalità e l’elenco dei documenti per comprovare il possesso del requisito di capacità tecnico- organizzativa sono indicati all’art.6.2 comma b) del Disciplinare di gara. Laddove la tipologia dei servizi resi per i contratti analoghi non consente la produzione dei documenti a comprova elencati nel disciplinare di gara (ad esempio nel caso di gestione in proprio) è possibile produrre una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi dell’art.47 del D.P.R. n. 445/2000, con l’indicazione dell’oggetto della prestazione, dell’importo, del periodo di esecuzione, di eventuali subappalti e relativi importi, accompagnata da idonea documentazione a comprova.
Nel caso specifico, pertanto, è possibile comprovare il requisito di cui trattasi attraverso la dichiarazione sostitutiva di atto notorio sopra citata, con l’indicazione dell’importo/i relativo/i al contratto/i delle prestazioni dei servizi resi in attività di gestione di impianti sportivi o correlati all’attività sportiva (vedi esempi CPV punto precedente) con allegati i conti economici dell’ultimo triennio, i contratti stipulati con i fruitori ed ulteriore documentazione utile come registri IVA.
07/06/2024 12:06
Quesito #13
In riferimento ai n. 3 Campi di Padel si prega di chiarire se possano essere realizzati sul medesimo sedime in cui insistono quelli attualmente esistenti (così come evincibile dalla rappresentazione del Progetto inserita a pag. 3 del PEF redatto da Roma Capitale).
13/06/2024 17:11
Risposta
Il bando di gara prevede un investimento iniziale a carico del concessionario aggiudicatario, per il ripristino e la predisposizione della struttura, al fine dell’avvio del servizio e in considerazione anche del Programma Gestionale presentato in fase di gara.
Tra i suddetti investimenti è compresa l’attrezzatura per n. 3 campi da padel, da istallare negli spazi esterni (eventualmente anche sull’area di sedime degli attuali, a cura e spese del concessionario). I ricavi dei campi padel sono valorizzati nel Piano economico posto a base di gara.
È facoltà del concessionario presentare in fase di gara un’offerta gestionale, Progetto gestionale, nonché una offerta economica, PEF, che preveda una diversa programmazione delle attività sportive, fatta salva applicazione delle tariffe stabilite da Roma Capitale ed il mantenimento dell’attività calcistica, quale funzione sportiva prevalente.
Tra i suddetti investimenti è compresa l’attrezzatura per n. 3 campi da padel, da istallare negli spazi esterni (eventualmente anche sull’area di sedime degli attuali, a cura e spese del concessionario). I ricavi dei campi padel sono valorizzati nel Piano economico posto a base di gara.
È facoltà del concessionario presentare in fase di gara un’offerta gestionale, Progetto gestionale, nonché una offerta economica, PEF, che preveda una diversa programmazione delle attività sportive, fatta salva applicazione delle tariffe stabilite da Roma Capitale ed il mantenimento dell’attività calcistica, quale funzione sportiva prevalente.
07/06/2024 16:24
Quesito #14
Con riferimento alla partecipazione al Bando si riportano i seguenti quesiti:
- inerenti il Disciplinare di gara
I. SUBAPPALTO
Pag. 17 lett b) che il soggetto sia in possesso dei medesimi requisiti richiesti al gestore per l’affidamento dell’impianto sportivo:
Quali sono nello specifico i requisiti richiesti? Si intende che il soggetto debba avere sia i requisiti di idoneità professionale, sia entrambi i requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico-professionali richiesti per la gestione del servizio?
II. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI
Pag. 7 gestione dei servizi sportivi e delle attività estemporanee consentite:
Cosa si intende per attività estemporanee?
III. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI
Pag. 7 L'importo stimato per i servizi di manutenzione e riparazione di impianti sportivi, ivi inclusi il costo iniziale per garantire la funzionalità dell’impianto, la manutenzione straordinaria programmata valorizzata nel PEF a base di gara, nonché l’incidenza della manutenzione ordinaria quale linea di costo valorizzata nel PEF posto a base di gara, è stabilito in € 2.033.585,00:
L’Importo di € 2.033.585,00, è vincolante ai fini della partecipazione al Bando, oppure può esser considerata come previsione? Deve intendersi a base d’asta? IV. Relazione PEF pag. 4, Il Piano Economico Finanziario prevede quale importo complessivo degli investimenti per il ripristino e la predisposizione della struttura Euro 1 mln:
Questo importo è previsionale o vincolante? Deve intendersi a base d’asta?
- inerenti il Disciplinare di gara
I. SUBAPPALTO
Pag. 17 lett b) che il soggetto sia in possesso dei medesimi requisiti richiesti al gestore per l’affidamento dell’impianto sportivo:
Quali sono nello specifico i requisiti richiesti? Si intende che il soggetto debba avere sia i requisiti di idoneità professionale, sia entrambi i requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico-professionali richiesti per la gestione del servizio?
II. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI
Pag. 7 gestione dei servizi sportivi e delle attività estemporanee consentite:
Cosa si intende per attività estemporanee?
III. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI
Pag. 7 L'importo stimato per i servizi di manutenzione e riparazione di impianti sportivi, ivi inclusi il costo iniziale per garantire la funzionalità dell’impianto, la manutenzione straordinaria programmata valorizzata nel PEF a base di gara, nonché l’incidenza della manutenzione ordinaria quale linea di costo valorizzata nel PEF posto a base di gara, è stabilito in € 2.033.585,00:
L’Importo di € 2.033.585,00, è vincolante ai fini della partecipazione al Bando, oppure può esser considerata come previsione? Deve intendersi a base d’asta? IV. Relazione PEF pag. 4, Il Piano Economico Finanziario prevede quale importo complessivo degli investimenti per il ripristino e la predisposizione della struttura Euro 1 mln:
Questo importo è previsionale o vincolante? Deve intendersi a base d’asta?
13/06/2024 17:21
Risposta
I. SUBAPPALTO
All'atto dell'offerta il concorrente dovrà indicare la volontà di ricorrere al subappalto e le parti del contratto di concessione che intende subappaltare a terzi.
Il ricorso al subappalto da parte del concessionario è regolato dalle corrispondenti disposizioni in materia di appalto, di cui all’articolo 119 del D.lgs. n.36/2023, che prevedono, tra l’altro, la qualificazione del subappaltatore per le lavorazioni o prestazioni da eseguire.
I requisiti richiesti per il subappaltatore, per la gestione del servizio, sono di ordine generale e di ordine speciale (requisiti di idoneità professionale e requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico-organizzativa), così come previsto all’art.10 del Disciplinare di gara, proporzionati all’importo del contratto da affidare in subappalto.
II. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI L’oggetto della concessione sono le attività di gestione tecnico-amministrativa dell’impianto sportivo, così come elencate all’art.3 del Disciplinare di gara e all’art.3 del Capitolato Prestazionale, tra le quali sono comprese le attività di gestione dei servizi sportivi e delle attività estemporanee consentite, intese come le attività accessorie consentite.
III. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI
IV. Relazione PEF
Nel PEF a basa di gara è stato stimato l’importo di € 2.033.585,00 per i servizi di manutenzione e riparazione di impianti sportivi, ivi inclusi il costo iniziale di € 1.000.000,00 per garantire la funzionalità dell’impianto e la manutenzione straordinaria programmata, finalizzati a mantenere in efficienza e sicurezza l’impianto sportivo per tutta la durata della concessione. Tale valore è una previsione congrua di spesa della Stazione Appaltante sulla progettualità posta a basa di gara.
Nell’ambito dell’offerta (tecnica ed economica), il concorrente dovrà individuare i propri costi sulla base della progettualità di gestione proposta.
08/06/2024 11:07
Quesito #15
Si fa riferimento al PEF allegato alla documentazione di gara e all’assumption book, in cui è stimato in Euro 1.000.000,00 (Euro un milione) l’importo degli investimenti per il ripristino e la predisposizione della struttura, nonché agli obblighi gravanti in capo al concessionario ai sensi di quanto previsto dagli articoli 14, lett. g) e h) e 18 del Capitolato prestazionale e criterio di valutazione “Progetto gestionale”, sub criterio lett. d) relativo agli interventi programmati volti a garantire la piena funzionalità dell’impianto.
In mancanza di una puntuale descrizione dell’impianto as is, al fine di poter redigere il progetto di offerta si chiede di confermare che l’Impianto, all’atto della consegna al concessionario, sarà nello stato di consistenza attuale e che questo (comprese strutture e attrezzature) non subirà modifiche.
In mancanza di una puntuale descrizione dell’impianto as is, al fine di poter redigere il progetto di offerta si chiede di confermare che l’Impianto, all’atto della consegna al concessionario, sarà nello stato di consistenza attuale e che questo (comprese strutture e attrezzature) non subirà modifiche.
13/06/2024 17:24
Risposta
Nella progettualità a base di gara sono compresi: n.2 campi da calcio a 8, n.3 campi da calcetto, n.3 campi padel, n.1 palestra e n.2 aree ristoro.
Il bando di gara prevede un investimento iniziale a carico del concessionario aggiudicatario, per il ripristino e la predisposizione della struttura, al fine dell’avvio del servizio e in considerazione anche del Programma Gestionale presentato in fase di gara.
All’art.18 del Capitolato prestazionale sono descritti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le forniture per il ripristino e la predisposizione della struttura, come investimento inziale a carico del concessionario, tra le quali configurano gli arredi, le attrezzature e i n.3 campi padel da installare nelle aree esterne.
È facoltà del concessionario presentare in fase di gara un’offerta gestionale, Progetto gestionale, nonché una offerta economica, PEF, che preveda una diversa programmazione delle attività sportive, fatta salva applicazione delle tariffe stabilite da Roma Capitale ed il mantenimento dell’attività calcistica, quale funzione sportiva prevalente.
Il bando di gara prevede un investimento iniziale a carico del concessionario aggiudicatario, per il ripristino e la predisposizione della struttura, al fine dell’avvio del servizio e in considerazione anche del Programma Gestionale presentato in fase di gara.
All’art.18 del Capitolato prestazionale sono descritti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le forniture per il ripristino e la predisposizione della struttura, come investimento inziale a carico del concessionario, tra le quali configurano gli arredi, le attrezzature e i n.3 campi padel da installare nelle aree esterne.
È facoltà del concessionario presentare in fase di gara un’offerta gestionale, Progetto gestionale, nonché una offerta economica, PEF, che preveda una diversa programmazione delle attività sportive, fatta salva applicazione delle tariffe stabilite da Roma Capitale ed il mantenimento dell’attività calcistica, quale funzione sportiva prevalente.
08/06/2024 11:56
Quesito #16
Si chiede se sussitono vincoli di natura gestionali legati alla precedenti attività con associazioni e società sportive dilettantistiche che operavano nell'impianto messo a bando.
13/06/2024 17:25
Risposta
Non sono previsti vincoli di natura gestionale con associazioni e società sportive dilettantistiche che operavano nell’impianto messo a bando.
Si precisa altresì che l’art.15 del Capitolato Prestazionale prevede, tra l’altro, che se ne ricorrono le condizioni, il Concessionario a tutela dell’occupazione ed al fine di salvaguardia delle professionalità acquisite, s’impegna nell’ambito di un confronto, di concerto con le realtà attualmente impegnate nel servizio di gestione dell’impianto e per il tramite delle associazioni imprenditoriali di appartenenza e delle OO.SS territoriali e di categoria, a ricercare e favorire soluzioni che garantiscano la permanenza in servizio del personale operante all’interno dell’impianto, ai sensi di quanto previsto dal CCNL di categoria.
Si precisa altresì che l’art.15 del Capitolato Prestazionale prevede, tra l’altro, che se ne ricorrono le condizioni, il Concessionario a tutela dell’occupazione ed al fine di salvaguardia delle professionalità acquisite, s’impegna nell’ambito di un confronto, di concerto con le realtà attualmente impegnate nel servizio di gestione dell’impianto e per il tramite delle associazioni imprenditoriali di appartenenza e delle OO.SS territoriali e di categoria, a ricercare e favorire soluzioni che garantiscano la permanenza in servizio del personale operante all’interno dell’impianto, ai sensi di quanto previsto dal CCNL di categoria.